
Dal phishing al sito web falso
I truffatori non vanno mai in vacanza, anzi, la stagione estiva sembra essere quella più propizia, come ricordano da Consumerismo No profit, associazione che, per aiutare i cittadini contro le truffe, ha deciso di pubblicare una serie di informazioni sulle pratiche più diffuse dai truffatori. La più classica delle truffe è quella di pubblicare annunci falsi e poi chiedere in anticipo i soldi della prenotazione per posti non disponibili.
Falsi, poi, possono essere interi siti web di viaggi che invitano a prenotare viaggi con pagamenti per servizi che, ovviamente, non saranno mai offerti. Il tutto senza dimenticare l’ormai canonico phishing e le truffe via e-mail.
«I diritti dei consumatori nel caso di viaggi e vacanze sono tutelati da diverse leggi e regolamenti, a partire dal Codice del Consumo – ricorda il presidente Luigi Gabriele – Tra questi spiccano il diritto a ricevere informazioni chiare, complete e accurate sui servizi offerti, inclusi dettagli sui voli, alloggi, trasporti e altre prestazioni, le modalità di pagamento, le condizioni di cancellazione e qualsiasi altra clausola rilevante».
FOTO: SHUTTERSTOCK