
Le dichiarazioni di Cgil, Cisl e Uil al termine del vertice avvenuto oggi, per discutere delle pensioni
“Un fatto estremamente positivo aver riallacciato il dialogo con il governo sulla riforma del sistema pensionistico. Era quello che ci proponevamo con la nostra mobilitazione: ora si tratta di stare agganciati al tavolo per negoziare e conquistare avanzamenti strutturali. Riteniamo molto importante in questo senso la volontà espressa dalla ministra Calderone di superare in modo definitivo le rigidità della Legge Fornero” ha affermato in una nota Luigi Sbarra, segretario generale Cisl, commentando il vertice di oggi con la ministra del Lavoro.
“Emerge di fatto la volontà del governo di non fare nessuna modifica alla legge Fornero”, ha detto Maurizio Landini. Per la Cgil, oltre al segretario generale era presente la segretaria confederale Lara Ghiglione. “Ci hanno ridetto le stesse cose di gennaio e alla domanda ‘quante risorse avete per fare una trattativa vera’ non ci hanno risposto. Cosi’ no si va da nessuna parte”, ha concluso Landini.
“Si aprono tavoli in continuazione ma risultati concreti oggi non ce ne sono” è il giudizio del segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri (nella foto). “Chiacchiere e distintivo non servono”, ha detto, invocando invece una risposta concreta, che però non è arrivata. “Non hanno risposto se metteranno mano alla Fornero, non hanno detto se quota 103 sarà riconfermata, non ci hanno detto se ci sarà la pensione per i giovani e, cosa ancora più grave, non hanno dato una risposta su opzione donna”.
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(foto ANSA)