
Possono accedere alle risorse micro, piccole e medie imprese nonché le Mid-Cap che abbiano sede operativa o unità locali nei comuni e nelle frazioni colpite dall’alluvione e che abbiano registrato nell’ultimo esercizio disponibile un fatturato export del 10%
E’ operativo da oggi il portale per la richiesta dei contributi a fondo perduto riservati alle imprese esportatrici colpite dalla recente alluvione in Emilia Romagna. Le risorse, che ammontano a 300 milioni di euro, sono gestiti da SIMEST, la Società del Gruppo CDP che sostiene la crescita delle imprese italiane nel mondo, per conto del Ministero degli Esteri.
Le domande, destinate ai ristori per danni materiali subiti su beni mobili ed immobili (es. fabbricati, attrezzature, macchinari, impianti, automezzi e scorte), possono essere presentate direttamente sul portale accessibile dal sitosimest.it. Possono accedervi micro, piccole e medie imprese e Mid-Cap con sede operativa o unità locali nei comuni e nelle frazioni colpite dall’alluvione, che abbiano registrato nell’ultimo esercizio disponibile un fatturato export del 10%.
Dei 300 milioni di euro complessivi una quota fino a 30 milioni di euro è riservata alle Micro e Piccole imprese; una quota fino a 180 milioni di euro è riservata alle PMI (incluse le Micro e Piccole imprese); una quota fino a 90 milioni di euro alle Mid Cap (un numero di dipendenti oltre le 250 unità e fino a 1.500).
Ciascuna impresa potrà richiedere un importo massimo fino a 1,5 milioni di euro. I contributi saranno erogati secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.
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