
Vediamo tutte le riforme
L’Ue ha finalmente raggiunto un accordo provvisorio riguardo l’implementazione delle riforme di Basilea III, un insieme di misure volte a migliorare le norme prudenziali, la vigilanza e la gestione dei rischi bancari, in risposta alla crisi finanziaria globale del 2007-2008.. Il trilogo Parlamento-Consiglio-Commissione Ue ha raggiunto l’intesa dopo 14 ore di negoziato.
Nell’ambito dell’accordo provvisorio, che modificherà il regolamento e la direttiva sui requisiti di capitale (Crr e Crd), sono state concordate le modalità di attuazione del cosiddetto “output floor”, che limita la variabilità dei livelli patrimoniali calcolati dalle banche utilizzando i modelli interni, e le disposizioni transitorie per concedere agli operatori del mercato il tempo sufficiente per adattarsi. I negoziatori hanno inoltre convenuto di apportare miglioramenti alle aree del rischio di credito, del rischio di mercato e del rischio operativo. Hanno inoltre convenuto di prevedere un’ulteriore proporzionalità nelle norme, in particolare per gli enti piccoli e non complessi.
I negoziatori hanno inoltre concordato un regime prudenziale transitorio per le criptoattività e modifiche per migliorare la gestione dei rischi Esg da parte delle banche. Nell’ambito dell’accordo provvisorio, i negoziatori hanno deciso di armonizzare i requisiti minimi applicabili alle filiali di banche di Paesi terzi e alla vigilanza delle loro attività nell’Ue.
L’accordo deve essere ora confermato dal Consiglio e dal Parlamento prima di poter essere formalmente adottato.
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