Come previsto, il membro del Comitato esecutivo della Bce prenderà il testimone lasciato da Visco dopo 12 anni
Il Consiglio dei ministri avvia l’iter per la nomina di Fabio Panetta (nella foto, con Visco) a governatore di Bankitalia. Il nome del membro del Comitato escutivo della Bce, nonché ex direttore dell’istituto era in testa alle previsioni per la successione, dopo i 12 anni di mandati di Ignazio Visco.
Così la nota: “Il Consiglio dei ministri, su proposta della presidente Giorgia Meloni, visto il parere espresso all’unanimità dal Consiglio superiore della Banca d’Italia, ha deliberato la nomina di Fabio Panetta a Governatore dell’Istituto, a partire dall’1 novembre 2023, successivamente al termine naturale del mandato del Governatore Ignazio Visco, previsto per il prossimo 31 ottobre. Il relativo decreto di nomina sarà quindi sottoposto al Presidente della Repubblica, come previsto dalla procedura di nomina stabilita dall’articolo 19, comma 8, della legge del 28 dicembre 2005, n. 262 e dallo Statuto della Banca d’Italia”. Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha svolto in Consiglio dei ministri una relazione di presentazione.
Chi è
Nato a Roma nel 1959, dopo la laurea in Economia e Commercio alla LUISS Guido Carli nel 1982, ha conseguito il Master of Science in Monetary Economics presso la London School of Economics e poi un PhD in Economics e Finance alla London Business School.
Entrato in Banca d’Italia nel 1985, diventa capo della sua divisione monetaria e finanziaria nel 1999.
Nel 2007 viene nominato capo del Servizio Studi di Congiuntura e Politica monetaria di Banca d’Italia, e nel 2011 Direttore centrale per il coordinamento della partecipazione della Banca d’Italia all’Eurosistema. È stato dal 2010 al 2012 direttore responsabile del Rapporto sulla stabilità finanziaria.
Dall’8 ottobre 2012 al 9 maggio 2019 è stato vice-direttore generale della Banca d’Italia. Ha svolto incarichi di rilievo e rappresentato la Banca d’Italia in numerose istituzioni europee e internazionali, tra cui l’OCSE, il FMI, il G10 la BCE e la BRI. Inoltre è membro del direttorio di Banca d’Italia e di quello dell’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni nonché membro del consiglio di amministrazione della Banca dei regolamenti internazionali e supplente del Governatore nel consiglio direttivo della BCE.
Dal 10 maggio 2019 è direttore generale della Banca d’Italia e presidente dell’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni. È anche membro del Consiglio di vigilanza del Meccanismo di vigilanza unico europeo divenuto pienamente operativo dal 4 novembre 2014.
Dal 1º gennaio 2020 è diventato membro del comitato esecutivo della Banca Centrale Europea.
È autore di numerose ricerche in economia finanziaria e monetaria apparse su riviste scientifiche internazionali, quali The American Economic Review, European Economic Review, The Journal of Finance, Journal of Money, Credit and Banking, Journal of Banking and Finance, Economic Notes, Moneta e Credito, Giornale degli economisti (fonte Wikipedia).
(foto IMAGOECONOMICA)