In combinazione con il successo dell’obiettivo di finanziamento nella prima metà dell’anno (80 miliardi di euro), il finanziamento nella seconda metà del 2023 porterà le emissioni Ue nel 2023 a un importo di 120 miliardi
Per finanziare la ripresa economica tramite lo strumento Next Generation Eu, fornire sostegno all’Ucraina e garantire fondi per altri programmi chiave, la Commissione europea prevede di emettere 40 miliardi di euro in obbligazioni Ue a lungo termine nella seconda metà del 2023.
Le emissioni continueranno a essere effettuate secondo l’approccio di finanziamento unificato e utilizzando il marchio unico Eu-Bonds. In combinazione con il successo dell’obiettivo di finanziamento nella prima metà dell’anno (80 miliardi di euro), il finanziamento nella seconda metà del 2023 porterà le emissioni Ue nel 2023 a un importo di 120 miliardi di euro, corrispondente a quanto raggiunto l’anno scorso.
L’obiettivo di finanziamento della Commissione per il resto dell’anno riflette le esigenze di esborso previste di vari beneficiari, in particolare gli stati Ue nell’ambito del Recovery Fund.
Attualmente gli stati Ue stanno rimodellando i piani per la ripresa e la resilienza per riflettere le nuove assegnazioni di sovvenzioni, richiedere prestiti aggiuntivi o adeguarsi a nuove priorità, tra cui REPowerEU. Gli esborsi nell’ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza dovrebbero quindi aumentare nel 2024, indica Bruxelles.
Le emissioni della Commissione continueranno inoltre a includere le obbligazioni verdi Next Generation Eu per finanziare la componente verde del Recovery Fund. In tal modo, la Commissione continuerà a verificare diligentemente che i proventi dell’emissione di Next Generation Eu Green bond corrispondano alle spese ammissibili per le obbligazioni verdi in conformità con il quadro per le obbligazioni verdi.
Per aumentare ulteriormente la liquidità del mercato secondario delle obbligazioni, la Commissione sta preparando un quadro di riferimento per fornire agli investitori quotazioni dei prezzi sulle piattaforme elettroniche per i titoli Ue che entrerà in vigore entro la fine del 2023. La Commissione creerà uno strumento per sostenere l’uso delle obbligazioni Ue come strumento nei contratti di riacquisto, uno sviluppo che la Commissione prevede di attuare entro l’inizio del 2024.
Nell’ambito della revisione del quadro di bilancio per il periodo 2024-2027, la Commissione europea ha proposto di creare uno strumento per l’Ucraina per fornire un sostegno anche sotto forma di prestiti nel periodo (a un livello indicativo di 33 miliardi di euro). Se la proposta verrà adottata, il suo impatto sui volumi di finanziamento della Commissione europea si rifletterà nei prossimi piani di finanziamento semestrali.
(foto ANSA)