
L’ultimo dato porta i primi cinque mesi del 2023 ad un calo del 3,6% rispetto allo scorso anno: da gennaio si sono infatti immatricolati 6.963 rimorchi e semirimorchi, registrando una perdita di oltre 260 veicoli sul 2022
Risulta ancora in calo il mercato dei veicoli trainati. A maggio segna -17% per le immatricolazioni, chiudendo a 1.478 unità contro le 1.780 dello stesso mese 2022. L’ultimo dato porta i primi cinque mesi del 2023 ad un calo del 3,6% rispetto allo scorso anno: da gennaio si sono infatti immatricolati 6.963 rimorchi e semirimorchi, registrando una perdita di oltre 260 veicoli sul 2022. E’ quanto emerge da un report dell’UNRAE.
«Accogliamo con favore l’apertura dei termini di prenotazione delle domande per gli incentivi stanziati dal MIT per l’anno in corso, sebbene le risorse pari a 7,5 milioni di euro dedicate ai veicoli trainati siano molto ridotte rispetto a quelle concesse in altri Paesi europei e non risultino sufficienti a fornire un efficace impulso al rinnovo del parco circolante italiano, che ricordiamo essere uno dei più vetusti in Europa con 17 anni di età media – commenta Michele Mastagni, Coordinatore del Gruppo Rimorchi, Semirimorchi e Allestimenti di UNRAE. – Per questi motivi, auspichiamo che possa essere istituito un fondo strutturale ad hoc che sostenga le imprese di autotrasporto nell’adozione di veicoli trainati di ultima generazione in termini di tecnologia e sicurezza stradale. Non da ultimo occorre risolvere quanto prima il vulnus normativo che al momento non consente l’utilizzo di complessi veicolari di lunghezza massima di 18 metri».
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