A soffrire di più sono proprio i titoli di due produttori di chip, Nvidia e Amd, che cedono rispettivamente il 2,6% e l’1,6%
Apertura in calo a Wall Street, dopo il deciso rialzo di ieri grazie soprattutto ai titoli tech. Proprio i titoli tech sono responsabili del calo odierno, a causa delle indiscrezioni del Wall Street Journal, secondo cui l’amministrazione Biden amplierà il divieto di esportazione in Cina dei chip per l’intelligenza artificiale.
A soffrire di più sono i titoli di due produttori di chip, Nvidia e Amd, che cedono rispettivamente il 2,6% e l’1,6%. Poco mosso il titolo di Apple (+0,09%), che ieri ha stabilito un nuovo record a 188,39 dollari, che proietta la società di Cupertino sempre più vicino ai 3.000 miliardi di dollari di capitalizzazione. Gli investitori attendono l’intervento del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, al forum delle Banche centrali di Sintra, previsto in questi minuti, per avere ulteriori dettagli sulle prossime mosse della Banca centrale statunitense sui tassi d’interesse.
Secondo il FedWatch Tool di Cme Group, c’è il 76,9% di possibilità che la Fed decida, alla prossima riunione di luglio, di alzare i tassi d’interesse di 25 punti base al 5,25%-5,50%. A giugno, la Fed ha tenuto i tassi fermi, dopo dieci rialzi consecutivi. Dopo i primi minuti di scambi, il Dow Jones perde 109,20 punti (-0,32%), lo S&P 500 cede 15,16 punti (-0,35%), il Nasdaq è in calo di 40,55 punti (-0,30%). Il petrolio Wti al Nymex guadagna lo 0,41% a 67,98 dollari al barile.
Tornando all’azionario, il titolo di General Mills cede il 3,8%, dopo la trimestrale. La multinazionale alimentare (tra i suoi prodotti, i Cheerios) ha registrato un utile adjusted per azione di 1,12 dollari, contro l’1,07 delle attese, su ricavi di 5,03 miliardi, meno dei 5,17 miliardi del consensus.
Il titolo di Pinterest cresce del 5,8% dopo che Wells Fargo ha alzato il rating della piattaforma di social media, anche grazie a una partnership con Amazon (+1,3%). Il titolo di Snowflake guadagna il 4,4%, dopo che la società tech ha confermato la guidance per l’intero anno. Il settore dei beni di consumo discrezionali (+0,2%) è l’unico in rialzo tra gli undici settori sullo S&P 500, il tecnologico perde oltre lo 0,4%.
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