
Il trend si sta iniziando a registrare dalla metà dell’anno scorso
Inizialmente le sigarette elettroniche avevano registrato un aumento delle vendite. Per la precisione, secondo un’analisi dei Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) la vendita di dispositivi sarebbe aumentata del 47% da gennaio 2020 a dicembre 2022 con una particolarità: da maggio a dicembre 2022 si è visto, invece, un progressivo calo. Le cause potrebbero essere ricondotte alle varie tasse governative, alla concorrenza di dispositivi più complessi o anche ai prezzi che “sono proporzionalmente aumentati con il diminuire dell’età” degli acquirenti.
Se, secondo quanto deciso dalla Food and Drug Administration (Fda) l’intenzione della nascita delle sigarette elettroniche è stata quella di favorirne l’uso «come espediente per indurre i fumatori adulti al passaggio a un prodotto meno dannoso» è anche vero che i dispositivi hanno invece attirato una platea di giovani anche in virtù di design accattivanti e gusti esotici e particolari.
Non solo ma i detrattori dell’a sigaretta elettronica ricordano che la diffusione dei dispositivi potrebbe aver anche aumentato il numero di giovani che ne fanno uso e che, invece, forse avrebbero evitato quelle tradizionali, più predisposte a creare dipendenza. Ed è proprio su fattori come dipendenza, presenza o meno di nicotina (e in quale quantità) che il dibattito è ancora aperto, certo è che le tendenze sono cambiate e che le adesso la Fda tende ad approvare dispositivi caratterizzati da colori meno sgargianti e gusti meno attrattivi.
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