“Il risultato conseguito certifica il forte e compatto sostegno delle lavoratrici e dei lavoratori del settore alle rivendicazioni per un nuovo Ccnl”
Secondo quanto affermato dai segretari generali di Fabi, Lando Maria Sileoni, di First Cisl, Riccardo Colombani, di Fisac Cgil, Susy Esposito, di Uilca, Fulvio Furlan, e di Unisin, Emilio Contrasto in seguito dell’approvazione della piattaforma per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro del settore creditizio e finanziario da parte delle lavoratrici e dei lavoratori «nella giornata odierna abbiamo inviato al presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, e alla presidente del Casl, Ilaria Dalla Riva, la richiesta di convocazione per presentare ufficialmente la Piattaforma e poter avviare, da subito, il confronto negoziale, senza perdite di tempo in inutili tatticismi e/o divisioni di principio: lo vuole un Sindacato unitario e fortemente rappresentativo, lo vogliono le lavoratrici e i lavoratori del settore, è necessario per il Paese».
«Il risultato conseguito – fanno sapere i sindacati in una nota – certifica il forte e compatto sostegno delle lavoratrici e dei lavoratori del settore alle rivendicazioni per un nuovo Ccnl che garantisca il governo delle trasformazioni, adeguate retribuzioni, diritti, tutele, benessere lavorativo e occupazione. È su questi punti distintivi della Piattaforma unitaria che dovrà svilupparsi un confronto serio e costruttivo con Abi, che auspichiamo raccolga la sfida e si faccia interprete delle parole spese, nel corso della sua Relazione all’Assemblea Abi del 5 luglio, dal presidente Patuelli, che considera determinante l’impegno per il nuovo Ccnl dei 280 mila lavoratrici e lavoratori del Credito, affinché le relazioni industriali siano costruttive e lungimiranti».
FOTO: ANSA/LUCA ZENNARO