
In entrambi i casi sono state battute le attese
Settore dei servizi in crescita. A giugno negli USA l’indice PMI dei servizi definitivo, elaborato da S&P Global, si porta a 54,4 punti dai 54,9 di maggio. Un risultato superiore anche ai 54,1 punti della stima preliminare e che permette al dato di restare oltre la soglia dei 50 punti, che fa da spartiacque con la fase di espansione.
Bene anche l’indice composito, a 53,2 punti. Anche in questo caso sono state battute le aspettative che si fermavano a 53 punti.
«La domanda di servizi è rimasta sorprendentemente vivace di fronte ai venti contrari dell’aumento del costo della vita e dei tassi di interesse più elevati, con la spesa ancora sostenuta da un vento favorevole post-pandemia per la spesa dei consumatori in particolare – ha aggiunto – I tassi di interesse più elevati e i recenti guadagni di mercato sono aumentando anche la domanda di alcuni servizi finanziari». Il commento è di Chris Williamson, Chief Business Economist di S&P Global Market Intelligence.
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