Pichetto: “non dovrebbe esserci una nuova tassa sugli extraprofitti alle aziende energetiche”
«Abbiamo mandato un elenco di ipotesi, con le motivazioni, e su questo si apre il confronto e si arriverà a una conclusione sia per quanto riguarda l’importo totale sia per quanto riguarda le azioni. Credo che nel giro del mese di luglio si chiuda il confronto per poter formalizzare il tutto nel mese di agosto visto che deve anche inserirsi e allinearsi alla revisione del Pnrr». A parlare così è il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin a margine della conferenza annuale di Confindustria Energia sulle misure del governo italiano per il piano RePowerEu della Commissione Ue per l’indipendenza e l’approvvigionamento energetico.
«Nella proposta italiana non c’e’ un terzo rigassificatore galleggiante per Snam – ha aggiunto il ministro – ne’ c’è il progetto di un rigassificatore fisso perché quello che abbiamo inserito sono opere che hanno certezza di fattibilita’ entro il termine del Pnrr».
Per quanto riguarda il mantenimento della tassa sugli extraprofitti realizzati dalle aziende energetiche ha aggiunto: «nell’ottica di arrivare a una normalizzazione non dovrebbe esserci una tassa sugli extraprofitti», ha spiegato rimandato però la valutazione al ministero dell’Economia nell’ambito di una considerazione piu’ ampia fatta a livello Ue.
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