
È stato il nono mese consecutivo di deflazione della produzione e il calo più rapido da dicembre 2015
Diminuiscono ancora i prezzi alla produzione in Cina. Secondo il National Bureau of Statistics a giugno sono scesi del 5,4% su base annua, un calo più marcato del 4,6% del mese precedente e maggiore rispetto alle previsioni di mercato che parlavano di un -5,0%.
È stato il nono mese consecutivo di deflazione della produzione e il calo più rapido da dicembre 2015 a causa dell’indebolimento della domanda e della moderazione dei prezzi delle materie prime. Ricordiamo che con il termine deflazione si indica, in macroeconomia, un calo del livello generale dei prezzi. La deflazione è dunque l’opposto della ben più nota inflazione, ossia il processo di graduale incremento dei prezzi.
I prezzi dei beni di consumo sono ulteriormente calati (-0,5% contro -0,1% precedente) a causa della flessione dei prezzi degli alimenti (-0,6% contro 0,2%), mentre i beni di uso quotidiano (0,3% contro 0,3%) e l’abbigliamento (1,0% contro 1,4%) hanno continuato a salire. Allo stesso tempo, il costo dei beni durevoli è sceso dell’1,5% dopo il calo dell’1,1% di maggio.
Su base mensile i prezzi alla produzione sono diminuiti dello 0,8%, il terzo mese consecutivo, dopo il -0,9 di maggio.
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