
Von der Leyen: “Garantirà flussi di dati sicuri per gli europei e fornirà certezza giuridica per le imprese su entrambe le sponde dell’Atlantico”
Bruxelles ha annunciato di aver adottato un nuovo quadro giuridico per consentire il trasferimento di dati personali dall’Unione Europea agli Stati Uniti. Un passo cruciale per l’economia digitale, dopo che le decisioni dei tribunali europei hanno invalidato i dispositivi precedenti.
“Il nuovo quadro Ue-Usa per la protezione dei dati personali – ha affermato in una nota la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen – garantirà flussi di dati sicuri per gli europei e fornirà certezza giuridica per le imprese su entrambe le sponde dell’Atlantico”.
Il nuovo quadro normativo prevede ulteriori garanzie affinché l’accesso delle agenzie di intelligence americane, in nome della sicurezza nazionale, ai dati raccolti in Europa e trasferiti o ospitati oltre Atlantico, sia limitato al “necessario” e sia “proporzionato”.
Il nuovo quadro apre anche una possibilità di ricorso ai cittadini europei se ritengono che i loro dati personali siano stati raccolti illegalmente dall’intelligence americana, consentendo loro di ottenere, se necessario, la cancellazione o la correzione di tali dati. “Gli Stati Uniti – ha detto von der Leyen – hanno assunto impegni senza precedenti per attuare il nuovo quadro”. Le aziende digitali hanno accolto con favore questo annuncio.
Questa è “una buona notizia per le migliaia di imprese, grandi e piccole, che ogni giorno trasferiscono dati attraverso l’Atlantico – ha commentato Cecilia Bonefeld-Dahl, amministratore delegato di DigitalEurope -. I flussi di dati sono alla base delle esportazioni di servizi dalla Ue agli Stati Uniti, che ammontano a 1.000 miliardi di euro all’anno, e questa decisione darà alle aziende più fiducia nello svolgimento delle proprie attività e contribuirà alla crescita delle nostre economie”.
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(foto ANSA)