
La decisione è avvenuta dopo un incontro tra i funzionari dei due paesi
Da settembre riprendono i voli tra Italia e Libia, Paese che continua a occupare comunque una casella nella black list UE, in cui è finita anche la Russia. Il primo ministro ad interim del governo di unità nazionale libico, Abdul Hamid Mohammed Dbeibeh, ha annunciato che l’Italia ha revocato il divieto di utilizzare il suo spazio aereo 10 anni dopo aver imposto la misura.
In una nota, il responsabile ha spiegato di essere stato informato della decisione dalla premier Giorgia Meloni.
La riapertura dei collegamenti fa seguito all’incontro svoltosi a Tripoli tra il presidente dell’Enac Pierluigi Di Palma e l’ambasciatore d’Italia Gianluca Alberini, da una parte, e il ministro di Stato per la Comunicazione e gli Affari Politici nel Governo di Unità Nazionale, Walid Al Lafi, e il presidente della Libyan Civil Aviation Authority, Mohamed Shlebik.
«Le due parti – di legge in un tweet – hanno concordato di concludere un accordo e un protocollo d’intesa, di riaprire lo spazio aereo tra i due Paesi e di scegliere un vettore aereo libico e un altro italiano per riprendere i voli da e per l’Italia al più tardi il prossimo agosto, a condizione che il primo il volo commerciale diretto dalla Libia all’Italia decollerà il prossimo settembre».
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