Critiche dall’opposizione
Ancora Pnrr. La Cabina di regia è stata convocata d’urgenza per oggi alle 13.30. All’ordine del giorno c’è la “revisione della quarta rata del Pnrr“, oltre a varie ed eventuali, nella convocazione inviata ieri dal ministro Raffaele Fitto. La riunione si terrà a Palazzo Chigi, in Sala Verde. Fitto terrà una conferenza stampa alle 15 alla sala stampa di Palazzo Chigi, al termine della Cabina di regia.
Si parla d’urgenza. Cosa succede? A chiarire un poì la situazione è la segretaria del Partito democratico Elly Schlein che ha attaccato: «la presidente Meloni si assuma le sue responsabilità e venga a spiegarci in Parlamento perché non si è ancora visto un euro della terza rata del PNRR e perché rischia di slittare anche la quarta». Ed ha aggiunto: «Meloni si ricordi che parliamo di risorse che riguardano investimenti strategici per le imprese, il lavoro e le vite delle persone e ottenerle è essenziale per far ripartire il Paese – ha detto la leader dem. – Una cosa è certa: non possiamo perdere la storica opportunità del Pnrr perché il governo passa il suo tempo a difendere Santanchè, La Russa e Delmastro. Ci sono 19 miliardi di euro che l’Italia avrebbe potuto incassare già da febbraio con la terza rata del PNRR: siamo a luglio e non ne abbiamo traccia. Ci sono altri 16 miliardi di euro, la quarta rata, per i quali dovevamo presentare la domanda a fine giugno: siamo all’11 luglio e tutto tace».
Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti difende il Governo. «Chiaramente se la terza rata del Pnrr fosse entrata prima, sarebbe stato meglio. Stiamo gestendo però la situazione confidando che quanto prima questa benedetta terza rata venga finalmente somministrata. Quello che auspico è, chiaramente, che queste risorse arrivino, se non arrivano, al momento siamo in grado di gestire la situazione». Poi le considerazioni su quanto accadrà oggi. «Credo che la cabina di regia faccia un passo decisivo per la riallocazione la più efficiente e produttiva possibile di questi fondi». Più cauto Matteo Salvini: «conto che con oggi si chiuda il discorso sulla rimodulazione, si mettano a terra e si spendano bene tutti i soldi che abbiamo chiesto in prestito».
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