
Al test hanno partecipato Barclays, Hsbc, Lloyds, Natwest, Notionwide, Santander Uk, Standard Chartered e Virgin Money, che nel complesso detengono una quota di mercato di circa il 75% nei finanziamenti all’economia britannica
Le banche britanniche superano gli stress test della Boe che aveva invece ipotizzato uno scenario fosco di alta e persistente inflazione, tassi di interesse in crescita, profonde e simultanee recessioni nelle economie globali, con disoccupazione significativamente più alta e una caduta dei prezzi degli asset.
Al test hanno partecipato Barclays, Hsbc, Lloyds, Natwest, Notionwide, Santander Uk, Standard Chartered e Virgin Money, che nel complesso detengono una quota di mercato di circa il 75% nei finanziamenti all’economia britannica.
A livello aggregato gli indici di capitale sono stati in grado di restare “ben al di sopra” del livello minimo di 6,9% di Cet1 fissato dalla Boe, scendendo dal 14,2% iniziale a un minimo di 10,8%. «Riflettendo la resilienza costruita dalle banche negli ultimi anni, i risultati indicano che il sistema bancario britannico sarebbe in grado di reggere il severo scenario macroeconomico e avrebbe la capacità di supportare le famiglie e le imprese attraverso il periodo di stress», afferma la banca d’Inghilterra.
FOTO: EPA/ANDY RAIN
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