La potente Cyberspace Administration of China (CAC) ha dichiarato di aver collaborato con diverse altre autorità di regolamentazione per elaborare il nuovo regolamento che entrerà in vigore il 15 agosto
Il governo cinese intende varare norme molto strette sullo sviluppo dell’AI in grado di creare testi e immagini come farebbe un essere umano. E’ quanto riporta il Financial Times, secondo cui la Cyberspace Administration of China (CAC) ha dichiarato di aver collaborato con diverse altre autorità di regolamentazione per elaborare il nuovo regolamento che entrerà in vigore il 15 agosto.
In particolare le norme intendono costringere le aziende a richiedere una licenza, e dunque a registrarsi e a sottoporsi a eventuali controlli, per sviluppare modelli di intelligenza artificiale generativa. Qualsiasi prodotto che preveda l’uso di AI generativa, inoltre, dovrà essere valutato dal Governo prima della sua commercializzazione. Quella che viene dipinta, insomma, è una AI profondamente addomesticata che rischia di apparire “stupida“, altro che intelligente.
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