L’ipotesi delle autorità: violazione delle leggi sulla protezione dati
Con lo sviluppo della tecnologia legata all’intelligenza artificiale e tutte le conseguenze possibili, aumenta l’attenzione delle autorità verso le novità del settore e, soprattutto, la gestione dell’enorme mole di dati che si vengono a trattare. Anche per questo motivo, secondo indiscrezioni di stampa, la Federal Trade Commission statunitense (FTC) sarebbe intenzionata ad aprire un’indagine su OpenaAI, l’azienda che ha di fatto creato il software di intelligenza artificiale generativa, ChatGPT.
Stando a quanto reso noto, infatti, OpenAi avrebbe ricevuto una richiesta di informazione riguardante la gestione dei rischi legati ai suoi modelli di Intelligenza artificiale. L’ipotesi di accusa sarebbe quella di aver messo in pericolo reputazione e dati personali dei consumatori.
Non è la prima volta che OpenAi si trova in difficoltà con le autorità di controllo. Proprio in Italia l’ente regolatore ne aveva chiesto la disattivazione non più tardi di qualche mese fa a causa di sospette violazioni del GDPR dell’Unione Europea. La situazione si risolse dopo che l’azienda decise di implementare le misure di controllo aderendo maggiormente agli standard richiesti.
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