
Unieuro ha confermato allo stato le guidance comunicate al mercato e in particolare per l’esercizio 2023/24: ricavi pari a circa 2,9 miliardi di euro
Ricavi in calo per Unieuro. La società, attiva nella distribuzione di elettronica di consumo ed elettrodomestici in Italia, ha chiuso il primo trimestre dell’esercizio 2023/24 (tre mesi al 31 maggio) con un fatturato pari a 589,3 milioni di euro, -3,7% rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio.
L’EBIT Adjusted è negativo per 9,4 milioni di euro, in linea con le aspettative, rispetto al pareggio del primo trimestre 2022/23. Cassa netta pari a 79,7 milioni di euro in consistente crescita rispetto a 24,7 milioni al 31 maggio 2022, per effetto di un’attenta gestione del circolante, e in riduzione rispetto a 124,4 milioni di inizio esercizio, in relazione all’effetto stagionale tipico del primo trimestre.
Unieuro ha confermato la sua guidance per l’esercizio 2023/24: ricavi pari a circa 2,9 miliardi di euro; EBIT Adjusted in un range di 35-38 milioni di euro; Cassa Netta in un range di 110-130 milioni di euro al 28 febbraio 2024. «Operiamo in un contesto di mercato sfidante ma registriamo segnali positivi di crescita in quasi tutte le categorie di prodotti e risultati sostanzialmente in linea con le aspettative – ha commentato l’AD Giancarlo Nicosanti Monterastelli. – A dimostrazione dell’efficacia della nostra strategia omnicanale, abbiamo conseguito un ulteriore importante riconoscimento da parte dei nostri clienti, che ci hanno premiato con un grado di soddisfazione (NPS) in crescita di oltre 6 punti. Il gruppo ha un patrimonio tangibile e intangibile di grande rilevanza ed è totalmente focalizzato sulle prospettive di crescita reddituali derivanti da molteplici progetti di sviluppo. Continuiamo a valutare opportunità di crescita esterna che dovessero presentarsi sia nell’ambito della rete di distribuzione che dei servizi con l’obiettivo primario di aumentare i margini reddituali del gruppo».
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