
Inflazione giù ma solo dal 2024
«La crescita economica dell’Italia, dopo il rimbalzo del primo trimestre, si è interrotta e il Pil è rimasto pressoché invariato in primavera». E’ quanto stima Bankitalia nel suo nuovo bollettino economico.
La crescita quest’anno comunque resta prevista per l’1,3%, mentre nel 2024 e nel 2025 viene limata allo 0,9 e all’1% rispettivamente. A causare la frenata sono stati la “contrazione della manifattura” e i ritmi “più contenuti” dei consumi.
Sul capitolo prezzi, per vedere una brusca frenata dell’inflazione secondo Bankitalia bisogna aspettare il 2024. In particolare si porterebbe al 6% nella media di quest’anno e scenderebbe al 2,3% nel 2024 e al 2,0% nel 2025. Alla base del ribasso, “gli effetti diretti e indiretti del calo dei prezzi delle materie prime energetiche”.
L’inflazione di fondo, attesa al 4,5% nella media dell’anno in corso, raggiungerebbe il 2% alla fine del triennio di previsione.
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