
Secondo i dati provvisori, grande successo dello sciopero indetto dai sindacati per la giornata di oggi. Disagi scarsi, perchè la protesta era stata ampliamente annunciata. A terra anche i voli per gli Usa
Lo sciopero degli aeroporti, dalle 10 alle 18 di oggi, ha provocato la cancellazione di un migliaio di voli. Lo stop era già ampiamente annunciato, e quindi i passeggeri, tranne pochi casi e quelli su voli protetti (per la continuità territoriale), non sono andati negli scali.
I disagi sono stati ridotti poiché i passeggeri erano stati informati, per evitare di farli arrivare in aeroporto e rischiare poi di non trovare il proprio volo, e quindi riprotetti sui primi voli utili, operati in alcuni casi anche con aerei più capienti. Negli aeroporti di Milano Linate e della Malpensa tantissimi sono i taxi vuoti e disponibili.
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Non si è registrata nessuna coda, pochi i passeggeri che si avviano ai ‘gate’ di partenza in un silenzio surreale. Secondo un controllo effettuato da Askanews sui sistemi informativi di aeroporti di Roma a Fiumicino, il principale scalo italiano, alle ore 13.50 figuravano cancellati 130 voli sui 610 totali. Alla stessa ora all’Aeroporto di Milano Malpensa, secondo i sistemi informativi della Sea, risultavano cancellati già 26 voli. La compagnia Ita, primo vettore italiano, si è vista costretta a cancellare 133 tra voli nazionali e internazionali”, previsti per oggi.
Nel pomeriggio sono rimasti a terra i voli per New York (15:20 e 17:15) e San Francisco (15:20), così come quello per Dallas (13:55).
Secondo i dati provvisori, bloccati in Sardegna una cinquantina di voli e altrettanti in Toscana.
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