
Federcontribuenti ha lanciato una piattaforma, Federbonus, che garantisce i cedenti e i concessionari, in un momento molto complesso
Nasce FederBonus, la piattaforma voluta da Federcontribuenti per la cessione dei crediti da oggi operativa, aperta a tutti. “Si tratta di una piattaforma innovativa – spiega Marco Paccagnella, presidente di Federcontribenti – che utilizza tecnologie sicure con una metodologia di pagamento all’avanguardia che garantisce cedenti e cessionari. Per accedere al servizio basta seguire il link presente sul sito dell’associazione, registrarsi e caricare i propri dati. Per sapere a che punto è la pratica basta collegarsi alla piattaforma e verificare i messaggi ricevuti, volendo anche via cellulare”.
“Infatti – prosegue Paccagnella –, uno degli aspetti più interessanti è che la piattaforma è fruibile sia da pc che da mobile in assoluta sicurezza, protetti anche da un codice ‘usa e getta’ inviato di volta in volta alla casella email dell’utente”.
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Purtroppo, si legge nella nota di Federcontribuenti ”sono invece cresciuti in modo esponenziale gli esposti relativi alle operazioni di cessione dei crediti di natura fiscale riconducibili al Superbonus 110, aumentati ben del 700%. In circa la metà dei casi dopo l’esposto la cessione è stata autorizzata, anche a seguito di solleciti effettuati dall’intermediario alla società esterna delegata.
Nel 2022 la Banca d’Italia ha ricevuto 173 esposti con cui sono state lamentate difficoltà nelle operazioni di cessione dei crediti di natura fiscale. Le segnalazioni sono aumentate sensibilmente rispetto al 2021 (24); nel primo trimestre di quest’anno sono state 51, oltre il triplo nel confronto con il corrispondente periodo del 2022 (16). Sull’andamento delle segnalazioni hanno influito le modifiche normative apportate, che si sono riflesse sui controlli che le banche devono eseguire per verificare la fattibilità tecnica dell’operazione di cessione del credito.
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“Con le comunicazioni dell’11 febbraio 2021 e dell’11 aprile 2022, l’Unità di informazione finanziaria per l’Italia (UIF) ha sottolineato i rischi connessi con le ipotesi di riciclaggio poste in essere attraverso cessioni fittizie o fraudolente di crediti e ha fornito indicazioni per la prevenzione di questi rischi”, dicono ancora dall’associazione.
Nel presentare Federbonus, infine, Federcontribuenti sottolinea come “un cantiere di Superbonus necessita, oltre che di ingenti risorse economiche, anche del tempo necessario per le pratiche edilizie, la progettazione, l’acquisto dei materiali, l’esecuzione dei lavori e tutto l’iter per le asseverazioni e attestazioni. Tempistiche non compatibili con le modifiche apportate al testo normativo mediante provvedimenti d’urgenza che non hanno solo stravolto le regole in corsa ma anche sfiduciato tutti gli attori che avrebbero dovuto far funzionare la misura”.
(foto IMAGOECONOMICA)