
TSMC registra il primo calo di profitti in quattro anni a conferma della flessione che sta colpendo la domanda dei prodotti elettronici in tutto il mondo
TSMC registra il primo calo di profitti in quattro anni, confermando il malessere profondo del settore, con la domanda di elettronica di consumo che continua a crollare. In particolare il colosso dei chip ha riferito che le entrate sono scese del 10% nel secondo trimestre rispetto a un anno fa a 480,84 miliardi di Nuovi dollari taiwanesi (15,68 miliardi di dollari Usa) rispetto ai 478,83 miliardi stimati, mentre l’utile netto è sceso del 23,3% rispetto a un anno fa a 181,8 miliardi, lievemente al di sopra dei 172,55 miliardi attesi.
Si tratta del primo calo degli utili sofferto da TMSC dal secondo trimestre del 2019, a conferma appunto della flessione che sta colpendo la domanda dei prodotti elettronici in tutto il mondo. Ora quelle aziende sono alle prese con scorte in eccesso poiché i consumatori riducono gli acquisti di questi beni a causa dell’aumento dell’inflazione. Ciò ha portato a un calo dei prezzi dei chip.
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