
Ryanair prevede di offrire, nei 12 mesi successivi alla fine della guerra, una capacità di cinque milioni di posti sui voli da e per l’Ucraina, capacità destinata a raddoppiare nell’arco di cinque anni
Ryanair si dice pronta a investire tre miliardi di dollari per far ripartire i voli civili in Ucraina, una volta terminate le ostilità nel Paese invaso dalle truppe russe. I vertici della compagnia aerea hanno illustrato il piano al vicepremier ucraino, Oleksandr Kubrakov, ed hanno incontrato anche il CEO del Boryspil Airport di Kiev, Oleksiy Dubrevskyy, e i dirigenti degli altri principali aeroporti ucraini, Leopoli e Odessa.
Durante la visita sono state esaminate le condizioni dei terminal aeroportuali, delle aree di ritiro bagagli e di check-in e imbarco dei passeggeri, dei punti di controllo e dei piazzali, constatando l’eccellente stato delle infrastrutture aeroportuali e la loro prontezza operativa a riprendere i voli quando sarà sicuro farlo.
Ryanair prevede di offrire, nei 12 mesi successivi alla fine della guerra, una capacità di cinque milioni di posti sui voli da e per l’Ucraina, destinata a raddoppiare nell’arco di cinque anni. E baserà fino a 30 nuovi aeromobili Boeing 737 MAX per un valore di oltre tre miliardi di dollari nei tre principali aeroporti ucraini.
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