
Il tycoon ha confermato di essere sotto indagine anche per l’assalto del 6 gennaio a Capitol Hill
Il processo contro Donald Trump per i documenti trovati nella sua residenza di Mar-a-lago si terrà a Forte Pierce a partire dal 20 maggio del 2024 ma la data potrebbe anche cambiare. Infatti come ha sottolineato la giudice Aileen Cannon, la mole di documenti da esaminare è molto ampia, il numero e la durata dei video altrettanto e, come se non bastasse, saranno necessarie diverse autorizzazioni per far accedere a documenti già classificati i legali. Nello specifico si tratta di 1 milione di documenti non classificati, 9 mesi di video tratti dalle videocamere di sorveglianza, 1500 pagine di carte classificate top-secret oltre ad altro materiale ancora non classificato.
Importante, guardando sempre il calendario, considerare anche le prossime primarie repubblicane che vedono Trump ancora favorito (nonostante i 38 capi di imputazione) con il 47% delle preferenze.
Inoltre il tycoon ha confermato di essere sotto indagine anche per l’assalto del 6 gennaio a Capitol Hill e per i tentativi di aver alterato l’esito delle elezioni del 2020. Nel primo caso, l’accusa potrebbe essere quella di cospirazione e attentato alle regole democratiche. Una serie di “appuntamenti” con la giustizia per affrontare i quali Trump, secondo indiscrezioni di stampa, avrebbe usato, tra marzo e giugno parte dei 35 milioni di dollari raccolti per la sua campagna elettorale.
FOTO: ANSA/JIM LO SCALZO