
L’indice di S&P/Case Shiller, che calcola i prezzi delle case nelle principali città Usa, ha riportato un aumento mensile dell’1,2%. Su base annuale si registra un calo di mezzo punto. L’indice FHFA +0,7% su mese
In maggio i prezzi delle case statunitensi sono saliti, per la quarta volta dopo sette mesi consecutivi di ribassi. L’indice di S&P/Case Shiller, che calcola i prezzi delle case nelle principali città Usa, ha riportato un aumento mensile dell’1,2% (+0,7% 0.7% seasonally adjusted).
Su base annuale ha registrato un calo dello 0,5%. L’indice a 10 città ha registrato un rialzo dell’1,5%, mentre su base annuale l’indice a 10 città ha registrato un ribasso dell’1%. L’indice Composite a 20 città ha registrato anch’esso un rialzo dell’1,5%; mentre su base annua ha toccato il -1,7%. In maggio tutte le 20 città prese in esame dall’indice hanno registrato aumenti. Chicago, Cleveland e New York sono le città che hanno mostrato i rialzi annuali più consistenti.
Secondo l’indice FHFA elaborato dalla Federal Housing Finance Agency, che misura i prezzi delle abitazioni statunitensi, ha registrato una crescita mensile dello 0,7% dopo il +0,7% del mese precedente. Le stime degli analisti erano per un incremento dello 0,2%.
Su base annua l’indice, calcolato sui prezzi dichiarati degli immobili all’accensione del mutuo presso Fannie Mae e Freddie Mac, è salito del 2,8% rispetto al +3,1% del mese precedente e al +2,6% atteso dal mercato.
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(foto SHUTTERSTOCK)