Meloni sul salario minimo: “la via da seguire è quella della contrattazione collettiva da rafforzare”
«Il salario minimo è un bel titolo, funziona molto bene come slogan, ma nella sua applicazione rischia di creare dei problemi». Lo ha detto la premier Giorgia Meloni intervenendo a Non Stop News su Rtl 102.5 aggiungendo subito di essere disponibile “ad aprire ad un confronto con l’opposizione” pur sottolineando che la via da seguire è quella della contrattazione collettiva “da rafforzare“.
«Sono un pò incuriosita da un’opposizione che dopo essere stata al governo una decina d’anni, oggi scopre che in Italia c’è un problema di salario e di precariato e lo considera una responsabilità di un governo che è in carica da nove mesi», commenta Meloni. Le accuse di voler rinviare? «Non stiamo rimandando alcuna posizione» è la risposta: «Hanno chiesto un confronto e per confrontarsi serve tempo ma poi si sa: come si fa si sbaglia».
Si riferisce al braccio di ferro tra maggioranza e opposizione. Al centro della partita c’è appunto l’emendamento soppressivo presentato in Commissione della proposta di legge sul salario minimo che comprometterebbe il futuro della proposta. Pd, M5S, Azione, Avs e +Europa chiedono che venga ritirato. La maggioranza propone di non votare oggi alcun emendamento e di rinviare la discussione a dopo l’estate.
FOTO: ANSA/STEPHANIE LECOCQ
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