
Il Vietnam vuole sviluppare un’industria sincronizzata e sostenibile di estrazione e lavorazione di terre rare
Il Vietnam mira ad aumentare la sua produzione di terre rare a 2,02 milioni di tonnellate all’anno entro il 2030. Lo dice il piano governativo visto da Reuters.
La maggiore produzione sarà aiutata dall’estrazione da 9 miniere nelle province settentrionali di Lai Chau, Lao Cai e Yen Bai, secondo il piano firmato dal vice primo ministro Tran Hong Ha.
Il Vietnam svilupperà da tre a quattro nuove miniere dopo il 2030, con l’obiettivo di aumentare la sua produzione di terre rare grezze a 2,11 milioni di tonnellate entro il 2050. «L’obiettivo del piano è che il paese sviluppi un’industria sincronizzata e sostenibile di estrazione e lavorazione di terre rare», si legge in una nota.
Il paese del sud-est asiatico ha le seconde riserve mondiali di terre rare, dopo la Cina, secondo lo United States Geological Survey (USGS). La sua produzione di terre rare è balzata a 4.300 tonnellate l’anno scorso da 400 tonnellate nel 2021.
FOTO: SHUTTERSTOCK
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