
Smentite voci di vendita di Endesa
Il primo semestre di Enel si chiude in crescita del 52% alla voce riguardante l’utile netto ordinario. Il saldo, infatti, arriva a 3.279 milioni di euro in netto rialzo rispetto ai 2.157 registrati nello stesso periodo del 2022. Il risultato netto del gruppo è pari a 2.513 milioni di euro (+48,5%). Per quanto riguarda i ricavi i numeri parlano di 47.095 milioni di euro, in calo del 28,2% rispetto ai 65.630 milioni dello stesso periodo del 2022.
Durante la conference call che ha accompagnato la presentazione dei risultati, l’ad Flavio Cattaneo ha dichiarato «Sono stato nominato amministratore delegato 75 giorni fa e da allora la mia attenzione si è concentrata sulle seguenti priorità. In primo luogo, l’allocazione del capitale per massimizzare il rendimento e ridurre il profilo di rischio sulla base di attività a sostegno della crescita. In secondo luogo, miglioramento delle efficienze lungo tutte le attività e i Paesi di presenza del Gruppo, attraverso misure volte all’efficientamento e all’ottimizzazione dei costi. In terzo luogo, semplificazione della struttura del Gruppo da perseguire attraverso una struttura organizzativa più snella e la focalizzazione geografica sui sei Paesi core definiti nel Piano strategico 2023-2025».
«A novembre presenteremo il nuovo Piano strategico e in cui presenterò le nostre priorità e il ritorno per gli azionisti» ha poi aggiunto, per quanto riguarda il dividendo «Resta l’impegno con gli azionisti a 0,43 euro per azione». Riguardo, poi, alla vendita di tutta o di parte della controllata iberica Endesa Cattaneo ha chiosato «La risposta è molto semplice. Sono voci totalmente senza fondamento».
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