
GSK aumenta la guidance 2023
Festeggia GSK. La nota società farmaceutica britannica ha registrato un utile rettificato di 38,8 pence per azione nel secondo trimestre 2023 (+12% sullo stesso periodo del 2022), su vendite di circa 7,18 miliardi di sterline, registrando un aumento del 4%, o del 11% se escludiamo l’impatto della pandemia Covid-19. Gli analisti si aspettavano un profitto di 34,7 pence per azione su vendite di circa 6,77 miliardi di sterline, secondo un consensus compilato dall’azienda.
«Abbiamo conseguito un altro eccellente trimestre di performance, con una forte crescita delle vendite e degli utili, in particolare in HIV e vaccini, e un continuo rafforzamento della pipeline di ricerca e sviluppo e del portafoglio prodotti – ha commentato la CEO Emma Walmsley. – L’approvazione di Arexvy, il primo vaccino RSV al mondo, è stata una pietra miliare importante per noi ed è in prima linea nella prossima ondata di innovazione dei vaccini per GSK. Il completamento dell’acquisizione di Bellus Health ha anche rafforzato la nostra pipeline respiratoria in fase avanzata».
Visti i risultati GSK ha rivisto al rialzo le sue previsioni per l’anno. La società ora si aspetta una crescita dell’utile rettificato per azione tra il 14% e il 17%, un aumento rispetto alle precedenti stime del 12%-15%. Le previsioni di vendita per l’anno sono state anch’esse aggiornate, con un aumento previsto tra l’8% e il 10%, rispetto al 6%-8% precedente.
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