Secondo il Fmi la crescita del Pil in Russia dovrebbe essere dell’1,5% quest’anno invece dello 0,7% previsto ad aprile, in aumento dello 0,8%. Le previsioni per il 2024 restano invece invariate, al +1,3%
Nonostante la guerra e le sanzioni l’economia della Russia si dimostra forte e a certificarlo è il Fondo monetario internazionale. Il World Economic Outlook di luglio rivede al rialzo le stime sul pil del 2023, migliori di quelle di Italia e Germania. La crescita quest’anno dovrebbe essere dell’1,5% invece dello 0,7% previsto ad aprile, in aumento dello 0,8%. Le previsioni per il 2024 restano invece invariate, al +1,3%.
Secondo il Fondo la ripresa è frutto della robusta crescita nella prima metà dell’anno dei settori del commercio al dettaglio, dell’edilizia e della produzione industriale, dovuta a un forte stimolo fiscale.
La Russia sembra quindi essersi rialzata dopo la caduta del pil del 2022 (-2,1%), provocata dalle sanzioni occidentali per aver dato il via alla guerra in Ucraina.
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