
Crescita dei ricavi totali nel secondo trimestre a due cifre, +24,9% anno su anno a 6 miliardi. Guidance rivista al rialzo
Unicredit è al top. Il bilancio ha messo in evidenza il miglior primo semestre di sempre e il decimo trimestre consecutivo di crescita della redditività. In particolare il gruppo ha chiuso la prima parte dell’anno con un utile netto di 4,4 miliardi, in aumento del 91,5% semestre su semestre. Il risultato del solo secondo trimestre sale a 2,3 miliardi (+14,9%) con un eps pari a 1,12 euro per azione e un valore contabile tangibile per azione pari a 30,2 euro. Ha superato le attese del consenso raccolto dalla stessa banca a 1,856 miliardi. Il RoTE1 è al 20,8%.
I ricavi netti hanno riportato una “eccellente crescita nel secondo trimestre del 24,4% anno su anno”, che è stata “trainata dallo slancio commerciale su tutte le principali linee con NII (margine di interesse) pari a €3,5 miliardi, commissioni per €1,9 miliardi e minimali rettifiche su crediti”.
A fine giugno il CET1 ratio è al 16,64%, al netto di 1,5 miliardi di dividendi maturati nel primo semestre.
Visti i risultati la guidance per il 2023 è stata migliorata con un utile netto atteso a oltre 7,25 miliardi e una distribuzione agli azionisti pari o superiore a 6,5 miliardi. Unicredit ha anche segnalato il buon avanzamento del programma di riacquisto di azioni proprie 2022 per 3,34 miliardi, pari al 6,5% del capitale, che porta la distribuzione totale relativa al 2022 a 5,25 miliardi.
UniCredit ha ricordato con la pubblicazione dei conti di aver annunciato la prossima tranche del programma UniCredit per l’Italia, del valore potenziale complessivo di €10 miliardi, volto a sostenere il reddito disponibile di privati e famiglie e la liquidità delle aziende italiane. La banca “ha anche annunciato la collaborazione con il Fondo Europeo per gli Investimenti, indirizzando un miliardo verso le piccole imprese nei paesi dell’Europa Centrale e Orientale in cui il Gruppo è presente.
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