
A luglio si stima una diminuzione dell’indice del clima di fiducia dei consumatori (da 108,6 a 106,7). Sale l’indice composito del clima di fiducia delle imprese che passa da 108,2 a 109,1, grazie all’aumento per i servizi e le costruzioni
Cala a luglio la fiducia dei consumatori, sale per le imprese. Lo segnala l’Istat.
In particolare l’indice di fiducia delle imprese in Italia aumenta da 108,2 a 109,1, recuperando parzialmente i cali dei due mesi precedenti. La crescita dell’indicatore è determinata dal comparto dei servizi e da quello delle costruzioni. Più in dettaglio, l’indice di fiducia sale nei servizi di mercato (da 103,7 a 105,6), nel commercio al dettaglio (da 110,5 a 111,2) e, soprattutto, nelle costruzioni (da 162,5 a 166,5); invece nel comparto manifatturiero l’indice è in ripiegamento (da 100,2 a 99,3, peggio delle attese per 99,8 punti).
L’indice di fiducia dei consumatori si riduce invece da 108,6 a 106,7, pur mantenendosi sopra il livello medio del periodo gennaio-giugno 2023. Tutte le serie componenti l’indice di fiducia dei consumatori si deteriorano eccetto i giudizi sull’opportunità di risparmiare nella fase attuale.
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