
Al centro dei colloqui anche il rapporto con la Cina sullo sfondo di una cooperazione transatlantica più stretta
«Sono onorata di essere nel cuore della democrazia degli Stati Uniti». Queste le parole con le quali il Premier italiano Giorgia Meloni ha esordito dopo la sua visita al Congresso, aggiungendo che «Molte cose stanno cambiando intorno a noi ma c’è qualcosa che alcuni non si aspettavano e cioè che l’Occidente è unito e vuole difendere il mondo basato sulle regole. Senza un mondo basato sulle leggi internazionali vivremmo in un caos nel quale chi è militarmente più forte può invadere il vicino e questo non è il mondo nel quale vogliamo vivere: vogliamo vivere in un mondo che rispetti sovranità e libertà»
Durante la dichiarazione congiunta lo speaker della Camera Kevin McCarthy ha a sua volta risposto «Il legame tra Stati Uniti e Italia è molto forte, ringrazio il premier italiano e con la sua strategia per il futuro, le connessioni saranno solo più forti e continueremo a farle crescere».
Dichiarazioni che, come detto, arrivano dopo la visita del premier italiano al Congresso, visita che è stata solo l’antipasto del piatto forte del viaggio della Meloni negli USA, ovvero l’incontro con il presidente Joe Biden. Incontro che ha avuto inizio alle 21 come da protocollo ma che, però, a differenza di quanto inizialmente previsto, non darà vita a nessuna conferenza stampa congiunta.
Al centro dei colloqui che si stanno svolgendo nello Studio Ovale non solo la guerra in Ucraina ma anche il rapporto con la Cina sullo sfondo di una una cooperazione transatlantica più stretta. In particolare Biden e Meloni hanno discusso sul rilancio di scambi commerciali tra i due Paesi con la Meloni che ha sottolineato che «Serve commercio globale libero ma rispettoso delle regole. Italia e Stati Uniti hanno un comune interesse a potenziare un commercio globale che non sia solo libero ma corretto. La concorrenza di Paesi che non rispettano standard garanzie sul lavoro, rispetto dell’ambiente, sicurezza mina le nostre imprese e i nostri lavoratori. Un commercio libero senza regole ha mostrato i suoi limiti e dobbiamo trovare il giusto equilibrio tra apertura e protezione delle nostre economie e dei nostri interessi strategici». Un approccio condiviso anche dallo stesso Biden che ha dichiarato «Oggi parliamo di come rafforzare le nostre connessioni economiche, che lo scorso anno hanno spinto 100 miliardi di dollari di scambi. Non c’è motivo per cui non possano aumentare».
Ma tra i temi che maggiormente vedono concordi i due leader anche quello del dialogo tra Europa e Stati Uniti per la creazione di una una strategia comune anche per problemi più ampi come quello dell’Africa e dell’immigrazione. E sull’argomento la Meloni ha dichiarato che «Stiamo costruendo una nuova relazione fra pari con i Paesi africani per aggredire il problema della migrazione illegale».
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