La percentuale è pari all’apporto di Giappone e Germania
Secondo il Fondo monetario internazionale la progressiva frammentazione del commercio globale dettata anche dal quadro internazionale potrebbe rappresentare un pericolo per il PIL mondiale.
In particolare l’organizzazione, secondo quanto riferito da Reuters, teme una possibile perdita sulla crescita economica globale del 7% ovvero una percentuale pari all’apporto di Germania e Giappone. La conferma arriva anche da un portavoce dell’Fmi Julie Kozack secondo cui «ciò sarebbe dannoso per l’economia globale»
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