Nel confronto con il corrispondente mese del 2022, prosegue la nota, il saldo “beneficia di un aumento degli incassi fiscali dovuti all’autoliquidazione e di una riduzione dei pagamenti”, dice il Mef
A luglio 2023 il saldo del settore statale si è chiuso, in via provvisoria e in linea con le previsioni, con un avanzo di 16 miliardi. Lo rende noto un comunicato del ministero dell’Economia precisando che il mese di luglio 2022 si era chiuso con un avanzo di 8,401 miliardi.
“L’avanzo registrato a luglio 2023 determina una minore emissione di titoli di Stato a medio e lungo termine nel mese di agosto 2023. La spesa relativa agli interessi sui titoli di Stato è aumentata di circa 1,5 milioni rispetto allo stesso mese dell’anno precedente”.
Nel confronto con il corrispondente mese del 2022, prosegue la nota, il saldo “beneficia di un aumento degli incassi fiscali dovuti all’autoliquidazione e di una riduzione dei pagamenti, cui contribuisce anche la minore spesa previdenziale che lo scorso anno risentiva del pagamento del cd. bonus 200 euro ai pensionati“.
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