
Da inizio anno si sono registrati 481.906 licenziamenti (+203% rispetto ai 159.021 del pari periodo del 2022)
Buone notizie arrivano dal fronte lavoro negli Usa. Diminuiscono i licenziamenti a luglio. In particolare secondo il rapporto Challenger, Gray & Christmas, le principali società statunitensi hanno rilevato un taglio di circa 23.697 posti di lavoro, in calo del 42% rispetto al mese precedente, quando si erano registrati 40.709 licenziamenti e dell’8% rispetto allo stesso periodo del 2022 (25.810 unità).
Da inizio anno si sono registrati invece 481.906 licenziamenti: +203% rispetto ai 159.021 del pari periodo del 2022.
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