Attraverso il business dell’economia circolare Stellantis punta a realizzare oltre DUE miliardi di euro di ricavi entro il 2030, 10 volte in più di quelli ottenuti dal riciclo nel 2021
Proseguono i lavori per la realizzazione dell’Hub di Circular Economy di Stellantis a Mirafiori che permetterà il recupero di componenti auto altrimenti destinati alla discarica. Sarà inaugurato in autunno su un’area industriale inutilizzata di circa 55-000 metri quadrati.
A fare il punto in un video pubblicato su Linkedin il responsabile dell’impianto, Adriano Fabrizi. «Stiamo lavorando – spiega – per la creazione delle aree che accoglieranno le persone e i processi dedicati al prolungamento della vita utile dei componenti delle vetture offrendo una nuova gamma di ricambi sostenibili, minimizzando il consumo di materie prime e lo spreco di risorse».
Fabrizi aggiunge che l’hub – il cui progetto è nato nell’ambito della collaborazione tra Stellantis, Regione Piemonte e Comune di Torino – sorgerà nella zona di Mirafiori Sud. «Stiamo già attrezzando l’area – aggiunge – nella quale riceveremo e selezioneremo i componenti delle vetture provenienti dalla rete di assistenza e che saranno successivamente rigenerati partendo in una prima fase da motori e cambi. Le batterie giunte a fine vita, invece, saranno smontate per recuperare i componenti da reimmettere nel settore dei ricambi usati per contribuire al raggiungimento dell’obiettivo aziendale di azzeramento delle emissioni nette di Co2 entro il 2038».
Stellantis ha già individuato le prime 200 persone interne tra operai e impiegati in Italia che saranno coinvolte sul fronte produttivo e gestionale. A regime i dipendenti interessati dovrebbero essere più di 500.
Attraverso il business dell’economia circolare Stellantis punta a realizzare oltre due miliardi di euro di ricavi entro il 2030, 10 volte in più di quelli ottenuti dal riciclo nel 2021.
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