
In che modo il tipo di laurea (e anche dove si prende) influisce sulla retribuzione?
Lo studio è sempre una scelta vincente. Non solo per la vita in sé (una mente aperta è anche una mente in grado di comprendere meglio le dinamiche della vita e della società) ma anche per quella economica (con un valido titolo di studi si può ambire ad un lavoro più qualificato e meglio retribuito). Ma anche in questo caso è sempre bene sapere l’impatto che la laurea ha nel mondo del lavoro.
Secondo quanto emerge dall’University Report elaborato dall’Osservatorio Job Pricing sembra che un titolo di studi conseguito un università private permetta di avere un salario retribuito meglio (+4%) rispetto alle pubbliche. Non solo, ma in termini assoluti sembra che il titolo di studi che permette lo stipendio più alto sia quello conseguito in un politecnico, il 10% in media in più. E ancora: quando si parla di stipendi il nord offre più garanzie del sud (retribuzione in media più alta del 3% sul centro e del 7% sul sud). Analizzando però i salari medi durante i primi 10 anni lavorativi dei laureati in 40 atenei la classifica vede al primo posto la Bocconi (35.297 euro), al secondo il Politecnico di Milano (34.315 euro), al terzo il Politecnico di Torino (33.244 euro). Ultimo posto Cagliari (28.946 euro).
FOTO:ANSA/ANGELO CARCONI