
Il progetto industriale condiviso tra le parti ha l’obiettivo di supportare Bancomat nel rafforzare il proprio ruolo di infrastruttura chiave dei pagamenti
Come annunciato tre mesi fa, il fondo Fsi è entrato nel capitale sociale di Bancomat. L’accordo tra Fsi e Intesa Sanpaolo, Iccrea Banca, Banco Bpm, Bper e Bancomat prevede un investimento di Fsi in Bancomat fino a 100 milioni, tramite aumento di capitale riservato, a fronte di una partecipazione di minoranza qualificata nel capitale della società.
Al completamento dell’investimento, spiega una nota, Fsi sarà l’azionista di maggioranza relativa al fianco delle attuali banche azioniste. La partnership, oltre alle banche sottoscrittrici, è aperta all’adesione anche di altri clienti attuali e futuri di Bancomat che potranno quindi partecipare alla governance e alla creazione di valore della società.
Il contratto – si legge – prevede l’adozione di un modello societario snello e orientato al servizio e al cliente. Con circa 32 milioni di carte abilitate in circolazione e 2,8 miliardi di transazioni gestite all’anno, Bancomat rappresenta il principale circuito di pagamento e prelievo in Italia e il terzo circuito domestico per numero di carte gestite in Europa.
Il progetto industriale condiviso tra le parti ha l’obiettivo di supportare Bancomat nel rafforzare il proprio ruolo di infrastruttura chiave dei pagamenti del Paese, grazie anche al contributo ed alla consolidata expertise europea di Nexi come partner strategico per la realizzazione e lo sviluppo del Centro Applicativo del Circuito.
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