
Il Danni arrivato a 4,3 miliardi (+4,2%) e il Vita a 3,1 miliardi (+26,8%). Il risultato netto consolidato è pari a 517 milioni (-24,4%)
Il cda di Unipol ha approvato i conti del primo semestre, redatti in applicazione dei nuovi principi contabili Ifrs 17 e 9, registrando una raccolta diretta assicurativa a 7,5 miliardi (+12,6% rispetto al 30 giugno 2022), con il Danni arrivato a 4,3 miliardi (+4,2%) e il Vita a 3,1 miliardi (+26,8%). Il risultato netto consolidato è pari a 517 milioni (-24,4%).
Tuttavia, precisa una nota, sul primo semestre 2022 si riflettevano componenti straordinarie per circa 279 milioni di euro legate al consolidamento pro-quota del risultato di Bper Banca: “il dato 2022, rideterminato a fini comparativi in applicazione dei nuovi principi, è pari a 433 milioni”. Inoltre, l’utile netto 2023 “comprende il contributo di Bper per 113 milioni determinato al netto dell’impatto negativo della tassazione straordinaria sulle banche, stimato pari a 28 milioni”.
Per quanto riguarda gli Ecosistemi, performance positive dal Mobility (2 miliardi, +1,6%), dal Welfare (900 milioni, +9,6%) e dal Property (1,2 miliardi, +5,1%). Il Combined Ratio si attesta al 97,1% contro il 94,4% registrato a fine primo trimestre 2023 e il 94,1% di un anno fa; il suo incremento, si spiega, “è prevalentemente ascrivibile a una crescita della sinistralità, sia in termini di frequenza sia di incremento del costo medio del ramo R.C. Auto, e agli effetti della recente alluvione in Emilia Romagna che ha impattato su tale indicatore per circa 2,5 punti percentuali”. La Solvency è al 218% contro il 200% di fine 2022.
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Infine, l’evoluzione prevedibile della gestione sottolinea che “considerata la ricorrenza di eventi atmosferici che stanno colpendo ripetutamente il territorio nazionale, per l’anno in corso è probabile un maggior impatto di tali eventi sui conti delle compagnie assicurative danni del gruppo”.
In particolare per quanto riguarda il Danni, il risultato ante imposte è stato pari a 501 milioni di euro, rispetto ai 627 del primo semestre 2022.
La raccolta diretta ha registrato una crescita (+4,2%), con positive performance in tutti gli ecosistemi in cui opera il gruppo. A tale ammontare contribuiscono la compagnia UnipolSai, che registra premi Danni per 3,44 miliardi (+1,6%) e le altre principali compagnie del gruppo. UniSalute ha raccolto premi per 405 milioni di euro (+34,6%), anche in conseguenza dell’avvio del progetto UniSalute 2.0, grazie al quale le reti distributive agenziali e di bancassicurazione del gruppo propongono alla clientela retail e Pmi i prodotti Salute offerti dalla compagnia; Linear ha totalizzato premi per 105 milioni di euro (+6,0%).
Il comparto Auto risulta in aumento dell’1,6% rispetto all’esercizio precedente con premi pari a 2 miliardi, “risentendo positivamente di aumenti tariffari volti a contenere gli effetti di ripresa della frequenza e di incremento del costo medio dei sinistri legato alla dinamica inflattiva in atto”.
Più sostenuta, invece, la crescita dei premi Non Auto pari a 2,327 miliardi con un incremento del 6,5% sul primo semestre 2022, risultato che ha beneficiato in particolare della spinta commerciale praticata nel comparto Salute.
Il risultato ante imposte del settore Vita è stato pari a invece a 143 milioni in linea rispetto ai 145 milioni realizzati nei primi sei mesi dell’esercizio 2022 determinati sulla base dei principi contabili precedenti.
Infine, la società precisa che “a partire dall’esercizio 2023, al fine di fornire una migliore rappresentazione dell’effettivo contributo ai risultati consolidati, le risultanze economiche e patrimoniali precedentemente attribuite al settore Immobiliare sono state allocate al settore Vita, qualora riferibili ad attività i cui rendimenti influenzino le prestazioni da erogare ai sottoscrittori di prodotti rivalutabili, e al settore Holding e Altre Attività per la porzione residuale”.
(foto IMAGOECONOMICA)