
Inflazione ancora inaccettabilmente alta
Non esclusi tassi di interesse più alti per controllare un’inflazione che viene giudicata ancora come “inaccettabile”. Questa, in estrema sintesi, la spiegazione presente nei verbali dell’ultima riunione della Banca centrale statunitense e che spiegano di fatto la decisione della Federal Reserve di rialzare nuovamente i tassi di interesse dello 0,25%. Decisione che, come è noto, ha portato il range tra il 5,25% e il 5,5%.
Una strategia che nasce anche dal fatto che, come si legge nei verbali pubblicati ieri, non sembra essere prevista alcuna recessione nel 2023. E ancora: il sistema delle banche è stato giudicato solido.
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