
I dati arrivano dall’Unione Nazionale Consumatori
L’Unione Nazionale Consumatori sulla base di dati Istat ha stilato la classifica delle città e regioni più care d’Italia, in termini di aumento del costo della vita. La prima, a luglio, è Genova con un’inflazione tendenziale salita dell’8,2% e che vede una spesa aggiuntiva annua pari a 1787 euro per una famiglia media.
Al secondo posto Varese con un +6,5% pari a una spesa di 1714 euro a famiglia. Al terzo posto Milano: per lei +6,3% e spesa extra per famiglia di 1710 euro annui.
Dal lato opposto della classifica Potenza, con l’inflazione più bassa del Paese: +3,5% e 691 euro in più all’anno di spesa aggiuntiva per famiglia tipo.
Guardando alle regioni è la Liguria con il suo +7,9% in più a rappresentare la “vincitrice”. Una percentuale che corrisponde ad una spesa media extra per famiglia di 1630 euro su base annua. Segue l’Umbria a 6,7% con un’impennata del costo della vita pari a 1513 euro, terza la Lombardia a +5,8% e rincaro annuo di 1507 euro.
Al lato opposto, ovvero tra le regioni con il minor impatto inflattivo, la Basilicata: +3,6%, pari a 697 euro, seguita dal Molise con un aumento poco sopra il 5% +5,1%) e una spesa media extra per famiglia di +934 euro. Ultimo posto del podio per la Calabria (+5,2%, +951 euro).
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