L’associazione di categoria non ha dubbi: i danni causati da maltempo, grandine e caldo record supereranno quelli dello scorso anno
Annus orribilis per l’agricoltura italiana. Secondo Coldiretti i danni, tra coltivazioni e infrastrutture, supereranno i 6 miliardi dello scorso anno, dei quali oltre 1 miliardo solo per l’alluvione in Romagna.
LEGGI ANCHE Grandine sulla Romagna alluvionata: distrutte colture sopravvissute
Secondo l’associazione, a causa dei cambiamenti climatici, quest’anno si registra un taglio del 10% della produzione di grano, del 14% di quella di uva da vino fino al 63% delle pere mentre il raccolto di miele è sceso del 70% rispetto allo scorso anno. In calo anche la produzione di pomodoro.
Elaborando i dati relativi ai primi sette mesi del 2023 della banca dati dellNational Climatic Data Centre, Coldiretti afferma che “quest’anno che si classifica fino ad ora al terzo posto tra i più caldi mai registrati nel pianeta con la temperatura sulla superficie della terra e degli oceani addirittura superiore di 1,03 gradi rispetto alla media del ventesimo secolo”.
E conclude: “In Italia il 2023 si classifica fino ad ora in Italia nella top ten degli anni più caldi di sempre con una temperatura superiore di 0,67 gradi la media storica che lo classifica al terzo posto tra le più alte mai registrate nel periodo dal 1800”.
(foto ANSA)