
L’attenzione degli investitori è rivolta al simposio di Jackson Hole, dove, venerdì, è atteso il discorso di Powell
Le Borse europee aprono in rialzo sostenute dall’ottimismo alimentato dal rally nella notte del settore tech a Wall Street, sulla scia degli attesi risultati di Nvidia (in uscita mercoledì).
L’indice Cac 40 di Parigi sale dello 0,47% a 7.231,74 punti, il Dax 30 di Francoforte avanza dello 0,59% a 15.695,55 punti e l’Ftse 100 di Londra registra un progresso dello 0,20% a 7.272,05 punti. A Piazza Affari l’Ftse Mib nei primi scambi guadagna lo 0,57% a 28.146 punti.
L’attenzione degli investitori è rivolta alle prossime mosse della Fed in una settimana dominata dall’attesa per il discorso che Jerome Powell terrà venerdì al simposio di Jackson Hole.
Avvio di seduta in lieve calo per lo spread tra BTp e Bund, sul mercato secondario Mts dei titoli stato europei. Il differenziale tra il BTp decennale benchmark (Isin IT0005518128) e il titolo tedesco di pari durata ha aperto a 168 punti base dai 170 punti del closing di ieri. Scende, dopo il forte balzo di ieri, il rendimento del titolo italiano sulla scadenza di 10 anni, indicato al 4,37% dal 4,40% dell’ultimo riferimento della vigilia.
Sul mercato valutario, l’euro torna sopra quota 1,09 dollari e vale 1,0921 da 1,0892 ieri in chiusura. Poco mosso lo yen dopo le recenti flessioni: la valuta giapponese è indicata a 159,26 per un euro (da 159,27) e 145,83 per un dollaro (da 146,25).
Sul fronte dell’energia, in lieve calo il prezzo del petrolio: il contratto consegna ottobre sul Brent segna -0,15% a 84,33 dollari al barile, quando il contratto di pari scadenza sul Wti si attesta a 80,03 dollari (-0,11%). Ritraccia il prezzo del gas naturale ad Amsterdam dopo la corsa della vigilia: il future settembre cede l’1,5% a 40,2 euro al megawattora.
Tra i titoli milanesi a maggiore capitalizzazione, Prysmian scatta a +3,76% dopo essere stata selezionata come offerente preferito per nuovi progetti da 4,5 miliardi in Germania. Bene anche StMicroelectronics (+1,2%), che segue il trend positivo del comparto tech avviato ieri a Wall Street. Prosegue il recupero delle banche, in attesa di novità sulla tassa sugli extra profitti: Bper guadagna l’1,09%, Mps lo 0,95% e Intesa Sanpaolo lo 0,82%. Deboli invece Tenaris (-0,36%) e Tim (-0,29%).
(foto IMAGOECONOMICA)