
Dopo le autostrade è Bolzano ad avere il costo al litro maggiore (1,984 euro), seguita dalla Basilicata (1,971) e dalla Puglia (1,969)
«Stangata per il rientro dalle vacanze. Una speculazione bella e buona che colpisce chi sta rientrando dalle ferie o ha deciso di partire solo ora per raggiungere il luogo di villeggiatura», afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione nazionale consumatori commentando i dati settimanali del ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica secondo cui il prezzo della benzina in modalità self service sale ancora attestandosi a 1,946 euro al litro, il gasolio a 1,845 euro al litro.
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«In una sola settimana un pieno da 50 litri costa 36 cent in più per la benzina self e 88 cent per il gasolio. Nel mese di agosto un litro di benzina è rincarato di quasi 5 cent, con un rialzo del 2,5%, pari a 2 euro e 41 cent per un pieno, mentre il gasolio costa quasi 10 cent al litro in più, con un balzo del 5,7%, pari a 4 euro e 96 cent a rifornimento, pari su base annua a 119 euro per una famiglia che fa due pieni al mese», prosegue Dona.
«Il flop del governo sull’esposizione del prezzo medio regionale, che a dire dell’esecutivo doveva servire a ridurre i prezzi, è ancora più lampante se si considerano le medie regionali», aggiunge il presidente di UNC. «Nonostante dopo il 16 agosto l’impennata dei prezzi abbia subito un rallentamento, dal 1° agosto ad oggi il prezzo medio in autostrada della benzina self è rincarato di 3,4 cent al litro, pari a 1 euro e 70 centesimi per un pieno di 50 litri. Va ancora peggio per il gasolio che balza di 7,8 cent al litro, pari a 3 euro e 90 cent a rifornimento».
Per la benzina self, rispetto alle regioni e province autonome, secondo l’elaborazione effettuata dall’UNC sui dati medi del Mimit, è il Molise la regione dove il pieno di carburante ha subito il maggior incremento di prezzo: 2 euro e 20 cent. Al secondo posto Bolzano, dove un rifornimento di benzina costa rispetto all’inizio del mese 1 euro e 95 cent in più. Al terzo posto la Campania con 1 euro e 85 cent a pieno.
Guardando al prezzo assoluto, dopo le autostrade è Bolzano ad avere il costo al litro maggiore (1,984 euro), seguita dalla Basilicata (1,971) e dalla Puglia (1,969). Anche per il gasolio la regione meno virtuosa resta il Molise con un salto di 4 euro e 50 cent per un rifornimento. Al secondo posto la Campania: 4,35 euro.
Medaglia di bronzo per Bolzano, con 4 euro e 30 cent. In valore assoluto, però, anche per il gasolio è sempre Bolzano la più cara (1,890 euro al litro), seguita da Calabria (1,874) e Valle d’Aosta ex aequo con la Liguria (1,872).
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