
Una grande spinta alle vendite è giunta dal vaccino contro il vaiolo delle scimmie e il vaiolo, che ha totalizzato ricavi per 2,18 miliardi di corone nel semestre (292 milioni di euro)
Bavarian Nordic, società biotecnologica danese specializzata in vaccini contro le malattie infettive e nelle immunoterapie oncologiche, ha reso noto di avere realizzato un fatturato di 1,98 miliardi di corone (265,8 milioni di euro) nel secondo trimestre contro 537 milioni nello stesso periodo del 2022, chiudendo il semestre a 3,2 miliardi da 857 milioni.
L’Ebitda trimestrale è positivo per 690 milioni (da –117 milioni) e il dato semestrale ammonta a 1,17 miliardi (da -212 milioni). Una grande spinta alle vendite è giunta dal vaccino contro il vaiolo delle scimmie e il vaiolo, che ha totalizzato ricavi per 1,33 miliardi nel trimestre e 2,18 miliardi nel semestre. Il gruppo ha confermato la guidance di ricavi per circa 6,9 miliardi di corone nel 2023, con un Ebitda di circa 2,3 miliardi.
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«I forti risultati sono la netta conferma della nostra strategia commerciale che ci ha permesso di realizzare il miglior semestre della nostra storia. Come previsto, il vaccino contro il vaiolo delle scimmie continua a generare un significativo flusso di ricavi, ma è ancora più importante il rafforzamento, trimestre dopo trimestre, dei nostri vaccini per i viaggiatori, di riflesso alla crescita del mercato e alla forte performance del marchio», ha commentato il presidente e ceo di Bavarian Nordic, Paul Chaplin, citato in una nota.
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