
Il piano sarebbe quello di aggirare le sanzioni
Secondo quanto riferito da Bloomberg che a sua volta cita fonti della Semiconductor Industry Association, Huawei Technologies starebbe sviluppando una serie di impianti di produzione segreti per la fabbricazione di semiconduttori in Cina nonostante le recenti sanzioni.
In particolare Huawei avrebbe ricevuto un finanziamento statale di circa 30 miliardi di dollari e starebbe già attivandosi per la costruzione del terzo impianto dopo i primi due ormai conclusi e l’acquisto di altri 2. Lo scopo sarebbe quello di riuscire, attraverso un’organizzazione ombra, a raggirare le sanzioni statunitensi e, allo stesso tempo, continuare ad acquistare attrezzature ed altri materiali vietati.
Nessun commento per ora dall’amministrazione Biden che secondo fonti di stampa sarebbe eventualmente pronta a intervenire.
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