
La catena britannica di casalinghi a basso prezzo va verso la chiusura e i dipendenti perderanno il posto
Wilko, il rivenditore britannico di casalinghi a prezzi scontati, non ha trovato un acquirente. La catena aveva dichiarato fallimento all’inizio di agosto, colpita dalla crisi del carovita e dell’inflazione nel Regno Unito, e contava fino ad allora 400 negozi e circa 12.500 dipendenti, che (con ogni probabilità) dovranno dire addio al posto di lavoro.
“Mentre continuano le discussioni con coloro che sono interessati a rilevare segmenti di attività, è chiaro che la natura di questi interessi non riguarda l’intero gruppo”, ha dichiarato l’amministratore fallimentare Pwc in un comunicato stampa. “Purtroppo – ha proseguito – è quindi probabile che ci siano licenziamenti e chiusure di negozi, che però al momento restano aperti”.
(foto SHUTTERSTOCK)